martedì 19 luglio 2011

SCIROPPO AL MIELE

Seguendo il mio stile tra autarchico e anarchico nel gestire l'apicultura e per rendermi in parte indipendente dal mondo lo scorso anno ho iniziato a sperimentare uno sciroppo a base di miele, uno sciroppo autoprodotto che sperimentato su di me e su amici (disposti a far da cavie) ha dato grandi soddisfazioni e ottimi risultati.
Io vi racconto come ho fatto a produrlo e a cosa è servito, ma voi non cercate di imitarmi, meglio se andate in farmacia o in erboristeria (d'altronde bisogna pur fare girare la moneta e di conseguenza l'economia).
Partiamo dagli ingredienti e dalle dosi,
L'ingrediente principale è il miele che io preferisco in questo caso sia di millefiori per i benefici effetti dovuti alla molteplicità della flora presente, poi come secondo ingrediente uso del propoli in soluzione alcolica al 20% (sempre autoprodotto), ora vengono le note dolenti ovvero gli ingredienti che devo reperire esternamente, dico questo perchè sono di facile reperibilità ma a volte di scarsa qualità o dubbia provenienza, io da parte mia ho fatto una grande ricerca e sono riuscito a selezionare prodotti veramente validi per la preparazione in questione, ovvero mi riferisco a oli essenziali di eucalipto, menta e pino, con questo la ricetta è conclusa.
Per la preparazione procedo così:
in un vaso da kilo che è la mia preparazione standard che poi dividerò in vasi da 250 g. per comodità d'uso metto inizialmente un pò di miele diciamo due dita, sopra vado a versare 35 g. do propoli in soluzione alcolica al 20%, 25 g. di o.e. di eucalipto, 25 g. di o.e. di menta, 3 g. di o.e. di pino, mescolo il tutto con un cucchiaio, quando è tutto ben amalgamato aggiungo il restante miele per arrivare al kg. pesato di prodotto, rimescolo fino a quando tutto il prodotto è omogeneo, a questo punto lo divido nei vasi più piccoli.
Veniamo alle indicazioni di come lo uso, ogni volta che ho bisogno di prenderlo apro il vasetto da 250 g. lo mescolo per renderlo uniforme in quanto gli oli essenziali e il propoli tendono a salire in superfice, una volta amalgamato ne prendo un cucchiaino da caffè, al massimo 3 cucchiaini al giorno, uno al mattino, uno a mezzogiorno e uno alla sera, è importante non eccedere nella dose in quanto si tratta di un preparato molto forte.
Per cosa lo uso, d'inverno e comunque nella cattiva stagione in genere per combattere raffredori, mal di gola e comunque problemi alle vie respiratorie, non ne faccio mai un'uso prolungato ma solo per il tempo necessario a far scomparire i sintomi, devo dire che ho avuto ottimi risultati.
Ecco, ora io vi sconsiglio di provare, non fate quello che faccio io, prima informatevi su cosa sono gli oli essenziali, come funzionano e a che cosa servono (questo ve lo devo dire per correttezza).
Per la menta uso dell'olio essenziale di menta piperita piemontese triretificata, la migliore che ho trovato in commercio.
Considerate quello che vi ho raccontato un bene prezioso e conservatelo, difficilmente trovate gente disposta a darvi ricette del genere, preferiscono guadagnarci sopra e girando su internet tra i vari intrugli similari fate due conti e capirete il perchè.
Ma se vogliamo essere più precisi su quanto vi può costare vi do alcuni prezzi, il miele se lo producete sapete quanto costa altrimenti chiedetelo a un amico produttore, idem per il propoli che ha bisogno però dell'alccol per dolci che si può trovare al supermercato attorno ai 15 euro al litro (vedi post precedente), mentre per gli oli essenziali il discorso è diverso, comprati in erboristeria costano indicativamente sui 7/10 euro a bottiglina da 12 ml. circa, io invece li compero all'ingrosso e li pago indicativamente al litro 45 euro per l'eucalipto, 60 euro per il pino e 90 euro la menta del migliore tipo, si trovano confezioni da mezzo litro ma anche da 250 ml.
Credo di essere stato esaustivo, del propoli ne ho parlato la volta precedente, su eventuali informazioni su fornitori di oli essenziali informazioni solo via mail per non far pubblicità a nessuno il resto nei commenti.

2 commenti:

Harlock ha detto...

Questa è una ricetta preziosa! quando in inverno sarò raffreddato penserò a questa ricetta e mi maledicherò per non essere stato previdente al momento giusto :)

mauri ha detto...

Il tempo giusto è ora, non rimandare quello che puoi fare oggi, domani potrebbe essere tardi e un bene prezioso andare perduto.
Ciao